GRANO ETRUSCO O KORASAN( Triticum turanicum turgidum)
Il Triticum turanicum, detto anche frumento orientale, grano Khorasan o grano turanicum, è una specie di frumento il cui nome riporta alla regione iraniana dove fu descritto nel 1921, e dove ancora oggi viene coltivato. In realtà, si ritiene che il grano Khorasan abbia origine egiziana e sia stato rinvenuto nella tomba di un faraone egizio: i semi, vecchi di 4.000 anni, miracolosamente germogliarono e una parte del raccolto venne messo in commercio con il nome di ''grano del faraone Tut''. Dal Triticum turanicum si produce la farina Kamut, il cui nome tuttavia non è (come erroneamente viene considerato) un sinonimo di grano turanicum: Kamut è solo il nome commerciale del frumento Triticum turgidum spp. turanicum, coltivato dall'omonima multinazionale americana, sul cui prezzo di mercato gravano numerose imposte.
Le piante di grano Khorasan possono raggiungere altezze elevate, fino a 2 metri. I chicchi sono particolarmente allungati e di colore bruno o ambrato; come il farro, anche il Triticum turanicum cresce in terreni aridi e resiste egregiamente alle intemperie e ai parassiti, quindi non necessita dell'utilizzo di fertilizzanti o pesticidi.
Studi effettuati sul Triticum turanicum dimostrano le sue superiori qualità e proprietà, rispetto al frumento comune. Il grano Khorasan contiene numerosi microelementi, proteine e vitamine. In particolare, presenta numerose vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6), magnesio, potassio, manganese. Rispetto al grano comune, presenta livelli maggiori di zinco, vitamina E, calcio, ferro, fosforo e potassio; anche i livelli di amminoacidi sono decisamente maggiori.
Tuttavia, anche il grano Khorasan deriva dal grano duro, quindi dal punto di vista allergenico è simile al grano e contiene glutine: a differenza di ciò che comunemente si crede, non è un alimento adatto ai celiaci. Contiene elevati livelli di proteine e quindi si utilizza nella preparazione di pasta alimentare e pilaf turco, da consumare in minestre e insalate.
Nonostante derivi semplicemente da una varietà persiana di grano, questa farina particolarmente ricca ha molto successo nell'alimentazione vegetariana e vegana. In commercio sono disponibili numerosi prodotti a base di grano Khorasan: preparati da forno, preparati per industria dolciaria, varietà di pasta alimentare. Non solo la farina di Triticum turanicum è ampiamente sfruttata, ma anche il chicco si presta bene in diverse preparazioni: può essere bollito dopo essere stato ammorbidito in acqua per qualche ora, oppure può essere impiegato nella preparazione di un latte vegetale.
Rispetto ad un grano comune (Triticum vulgare), contiene dal 20 al 40% di proteine in più, e percentuali più elevate di amminoacidi, vitamine e minerali tra i quali un alto contenuto di selenio: minerale dalle capacità antiossidanti. Addizionato al vantaggio di essere altamente digeribile, rappresenta anche un ottima alternativa per molte persone intolleranti al grano comune.
Questa farina può essere utilizzata sia come un grano tenero, sia come un grano duro per realizzare: pane, schiacciate, pizze, torte, gallette o biscotti.
Valori nutrizionali medi per 100g di prodotto:
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Kcal
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342
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Proteine (g)
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14
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Carboidrati (g)
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63
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di cui Zuccheri (g)
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1,4
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Grassi (g)
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1,8
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di cui saturi (g)
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0.4
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Fibre (g)
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8,1
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Sale (g)
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0,03
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